Chiarimenti sulla normativa antincendio
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22/11/2022
Con il così detto Testo Unico antincendio, composto, come noto, da 3 tre decreti ministeriali del settembre 2021, emanato in attuazione del disposto dell'art. 46, comma 3, del DL.gs 81/2008, è stata data graduale e definitiva abrogazione al Decreto Ministeriale 10 marzo 1998, che prevedeva “Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro”.
I tre decreti:
- Decreto del Ministero dell'Interno 1 settembre 2021 recante “Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell'articolo 46, comma 3, lettera a), punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”. È il cosiddetto “decreto Controlli”, oggetto di proroghe/modifiche operate dal DM 15 settembre 2022, entrato pienamente in vigore il 25 settembre 2022.
- Decreto del Ministero dell'Interno 2 settembre 2021 - recante “Criteri per la gestione dei luoghi di lavoro in esercizio ed in emergenza e caratteristiche dello specifico servizio di prevenzione e protezione antincendio, ai sensi dell'articolo 46, comma 3, lettera a), punto 4 e lettera b) del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”, entrato in vigore il 4 ottobre 2022.
- Decreto del Ministero dell'Interno 3 settembre 2021 recante “Criteri generali di progettazione, realizzazione ed esercizio della sicurezza antincendio per luoghi di lavoro, ai sensi dell'articolo 46, comma 3, lettera a), punti 1 e 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”, entrato in vigore il 29 ottobre 2022.
Per quanto di interesse per il nostro settore va evidenziato che dei tre decreti sopra richiamati il solo DM 1 settembre 2021, che, come detto, riguarda il controllo e la manutenzione degli impianti e delle attrezzature antincendio, è sicuramente applicabile per tutti i settori lavorativi e quindi anche al nostro.
L'art. 2 del decreto in riferimento, con riguardo al campo di applicazione,dispone:“Il presente decreto stabilisce, in attuazione dell'articolo 46, comma 3, lettera a) punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, i criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, delle attrezzature e degli altri sistemi di sicurezza antincendio” enon presenta, quindi, limitazioni applicative diversamente dagli altri due decreti che, invece, trovano applicazione per le attività che si svolgono nei luoghi di lavoro come definiti dall'art. 62 del DL.gs 81/2008 (1)
E' utile precisare che mentre gli interventi di manutenzione ed i controlli periodici degli impianti, attrezzature e sistemi antincendio costituiscono un obbligo specifico del datore di lavoro che deve, però, avvalersi di tecnici manutentori qualificati(2), la sorveglianza, invece, (da intendersi come insieme di controlli visivi atti a verificare, nel tempo che intercorre tra due controlli periodici, che gli impianti, le attrezzature e gli altri sistemi di sicurezza antincendio siano nelle normali condizioni operative, siano correttamente fruibili e non presentino danni materiali evidenti) può essere effettuata dai lavoratori normalmente presenti sul luogo di lavoro sempre che abbiano ricevuto adeguate istruzioni(3)
Come detto il Decreto 1 settembre 2021 è stato recentemente oggetto di modifiche, con l'adozione del decreto 15 settembre 2022, che hanno interessato l'art. 6 e l'allegato II (4). In particolare all'art. 6 è stato aggiunto il comma 1.bis con il quale è stata prorogata al 25 settembre 2023 l'entrata in vigore delle disposizioni previste dall'art. 4 relative alla qualificazione dei tecnici manutentori mentre all'allegato II è stato sostituito il prospetto 3.8 con i contenuti indicati nell'allegato A al decreto 01.09.2021, e sono state apportate altre integrazioni(5)
Giova infine far riferimento anche alla Circolare Ministero dell'interno, Dipartimento vigili dl fuoco, Direzione centrale per la prevenzione, n. 16579 del 7 novembre 2022, che fornisce chiarimenti sulla corretta ed uniforme applicazione del DM 15 settembre 2022.In particolare la circolare, dopo aver ribadito che l'art. 1 del decreto 15 settembre 2022 ha disposto la proroga al 25 settembre 2023 delle sole disposizioni previste all'art. 4 del D.M. 1° settembre 2021 relative alla qualificazione dei manutentori, chiarisce, invece, che resta confermata la vigenza, a far data dal 25 settembre 2022, delle altre disposizioni stabilite dal DM 1 settembre 2021 e, in particolare, dall'articolo 3 – ‘Controlli e manutenzione degli impianti e delle attrezzature antincendio' e dall'articolo 5 – ‘Abrogazioni'”.
Ne consegue che già a partire dal 25 settembre 2022 si doveva far riferimento ai criteri generali per manutenzione, controllo periodico e sorveglianza di impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio stabiliti nell'Allegato I al decreto 1° settembre 2021 e doveva essere predisposto, a cura del datore di lavoro, il previsto registro dei controlli(6).
Il Coordinatore Gruppo di lavoro “Sicurpesca”
Dott. Giuseppe Gesmundo
Nota n. 1:
L'art. 1, comma 2, dei D.M. 2 settembre 2021 e D.M. 3 settembre 2021, dispone “ Il presente decreto si applica alle attività che si svolgono nei luoghi di lavoro come definiti dall'art. 62 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.”L'art. 62 al comma 2 prevede la non applicazione per i pescherecci delle norme di cui al Titolo II del DL.gs 81/2008, titolo rubricato “ Luoghi di lavoro”
Nota n. 2:
L'art.3, comma 3 del D.M. 1 settembre 2021 dispone:” Il datore di lavoro attua gli interventi di cui al comma 1, anche attraverso modello di organizzazione e gestione di cui all'articolo 30 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”.
L'art. 4, al comma 1 dispone”Gli interventi di manutenzione e i controlli sugli impianti e le attrezzature e le altre misure di sicurezza antincendio sono eseguiti da tecnici manutentori qualificati”.
Nota n. 3
L'art. 1, comma 1, lettera e), ultimo periodo dispone: “La sorveglianza può essere effettuata dai lavoratori normalmente presenti dopo aver ricevuto adeguate istruzioni”.
Nota n, 4
L'art. 1, comma 1, dispone: “all'art.6 del decreto del Ministro dell'interno 1 settembre 2021, dopo il comma 1 è aggiunto il comma 1.bis (Le disposizioni previste dall'art. 4 relative alla qualificazione dei tecnici manutentori entrano in vigore a decorrere dal 25 settembre 2023).
Nota n. 5
L'art. 2, comma 1, dispone: “All'allegato II del decreto dl Ministro dell'interno 1 settembre 2021, il Prospetto 3.8 è sostituito dai seguenti (prospetti), contenuti nell'Allegato A che costituisce parte integrante del presente decreto”.
I commi da 2 a 10 prevedono ulteriori modifiche ed integrazioni al succitato Allegato II-
Nota n. 6
Al punto 1 dell'allegato I di dispone: “Il datore di lavoro deve predisporre un registro dei controlli dove siano annotati i controlli periodici e gli interventi di manutenzione su impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, secondo le cadenze temporali indicate da disposizioni, norme e specifiche tecniche pertinenti, nazionali o internazionali, nonché dal manuale d'uso e manutenzione. Tale registro deve essere mantenuto costantemente aggiornato e disponibile per gli organi di controllo”.